il collaudo civico

scheda di rilevazione del servizio

Download scheda (data ultima modifica: 15-03-2024)

AMIAT Torino

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Elementi descrittivi

Amiat è la società che a Torino svolge l’attività di raccolta dei rifiuti (igiene ambientale).

Il servizio è garantito con attività di raccolta stradale, raccolta domiciliare, raccolta presso ecoisole, centri di raccolta (aree attrezzate dove i cittadini possono conferire gratuitamente tutti i rifiuti prodotti da utenze domestiche), raccolta rifiuti ingombranti (mobili, materassi, elettrodomestici, sanitari provenienti dalle abitazioni private) e altre raccolte (abiti e accessori, biciclette e relativi componenti, oli alimentari domestici, sfalci e potature, toner e consumabili di stampa, rifiuti urbani pericolosi, farmaci scaduti o non più utilizzati, pile e batterie esauste).

Amiat offre informazioni sui servizi tramite contact center, attraverso il proprio sito e con la produzione/distribuzione di materiale informativo.

Elementi di criticità

L’uso in autonomia (cioè senza facilitatori) del servizio riscontra alcuni impedimenti specifici nel caso di limitazioni di alcune funzioni corporee. Trattandosi di un servizio con vari interventi e procedure, gli ambiti vanno distinti poiché le procedure comportano difficoltà differenti.

Ipotesi di soluzioni e facilitatori

In termini non esaustivi si profilano alcune soluzioni compensative o facilitatori orientati ad un più ampio uso in autonomia del prodotto oggetto di collaudo, la cui fattibilità e sostenibilità devono essere oggetto di successive valutazioni.

Prevedere momenti di audit con utenti anziani o con differenti disabilità, e/o loro associazioni, al fine di adeguare i servizi offerti da Amiat alle specifiche esigenze dell’utenza e permetterne un maggior uso in autonomia.

Per garantire una migliore comprensione dei contenuti presenti nel sito (comprese le guide o le FAQ) adottare i principi dell’easy to read. Ad esempio, ricorrere a parole/frasi meno complesse, impiegare periodi più brevi, tradurre/spiegare eventuali termini inglesi, non usare abbreviazioni, così da permettere a tutti di cogliere il significato dei testi. Adoperare inoltre un tono più amichevole, che non crei ansia nel lettore. Affiancare ai testi video o podcast (audio) che aiutino la comprensione delle informazioni fornite.

Prevedere iniziative di formazione degli addetti ai call center e agli sportelli informativi per accogliere e rispondere adeguatamente alle richieste degli utenti con differenti disabilità.

Garantire che i metodi di comunicazione alternativi all’uso della parola offrano un livello di risposta di pari qualità e nei medesimi tempi. Prevedere la possibilità di fruire di interpreti LIS, su richiesta o appuntamento, presso gli Eco-Sportelli e/o i centri di raccolta.

Prevedere, come nel caso della sperimentazione con la sezione locale di UICI sulle ecoisole, l’apposizione all’origine e/o la possibilità di richiedere gli adesivi con lettere in rilievo e ad elevato contrasto cromatico da applicare sui contenitori della raccolta su strada e della raccolta porta a porta per distinguerli a seconda della diversa tipologia di rifiuti, e darne adeguata pubblicizzazione nel sito di Amiat.

Prevedere scritte in Braille sulle ecotessere per il conferimento dei rifiuti nelle ecoisole, per facilitane il riconoscimento da parte delle persone cieche.

Prevedere la possibilità di fruire, eventualmente su richiesta, del supporto da parte di operatori Amiat per la movimentazione e lo scarico dei rifiuti presso i centri di raccolta.

Con la stessa logica prevedere la possibilità di fruire, eventualmente su richiesta, del supporto al piano da parte di operatori Amiat per il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio.