il collaudo civico

scheda di rilevazione del prodotto

Download scheda (data ultima modifica: 15-03-2024)

Lattina di Coca Cola

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Elementi descrittivi

Il contenuto è la bevanda di Coca Cola distribuita in Italia, nella sua versione classica. (non la versione senza zucchero o quella senza caffeina).

La forma: lattina in alluminio leggero. Forma cilindrica con diametro di 6,2 cm ed altezza di 11 cm. Contenuto 33 cl.

L’apertura si trova sul lato alto, distinguibile da bordo rialzato, con occhiello di diametro di circa 2 cm che, tirato verso l’alto, apre un foro di sagoma triangolare.

Il lato basso di distingue da una superficie concava.

Sulla superficie di colore rosso si trova in evidenza il marchio del prodotto, e l’elenco degli ingredienti in corpo testo ridotto, di colore nero con leggero bordo bianco.

È presente sulla superficie anche un QR Code che rimanda al sito ufficiale dell’azienda produttrice.

Sul fondo è stampigliata la scadenza.

Elementi di criticità

L’uso in autonomia (cioè senza facilitatori) del prodotto riscontra i seguenti impedimenti specifici nel caso di limitazioni delle funzioni indicate sopra.

Ipotesi di soluzioni e facilitatori

In termini non esaustivi si profilano alcune soluzioni compensative o facilitatori orientati ad un più ampio uso in autonomia del prodotto oggetto di collaudo, la cui fattibilità e sostenibilità devono essere oggetto di successive valutazioni.

Prevedere nel QR code informazioni di facile accesso circa gli ingredienti e la scadenza.

Sviluppare adesivi riciclabili che consentano la lettura in Braille.

Sviluppare piccoli ausili che consentano l’apertura dell’occhiello anche in presenza di limitazioni alla mobilità fine, utili pure per migliorare la prensilità della lattina.

Diffondere l’uso, in particolare fra le persone cieche o ipovedenti, delle applicazioni Google Lens, che consente l’identificazione del prodotto attraverso l’inquadratura della fotocamera, e Be My Eyes (Sii i miei occhi), che permette di ricevere assistenza diretta, via chiamata o chat con connessione video, da parte di una comunità di volontari.

Prevedere momenti di audit con utenti con differenti disabilità, e/o loro associazioni, al fine di individuare le soluzioni più idonee alle specifiche esigenze. Valutare, inoltre, l’avvio di collaborazioni con organizzazioni/professionisti esperti di progettazione universale con l’obiettivo di migliorare la fruibilità della lattina e permetterne un uso più esteso possibile e in autonomia.